“Tra i due vi è totale condivisione di intenti. Si tratta di soggetti che, pur non stabilmente appartenenti a una famiglia mafiosa, risultano inseriti nelle dinamiche criminali dei clan di Scampia-Secondigliano”, inoltre “sussiste une estrema pericolosità desunta dal perdurante e costante inserimento nei contesti illeciti”. Sono due passaggi della sentenza della quinta sezione della Cassazione […]