di mondopalermo.it - 1 giorno fa

Lettera aperta ai palermitani: Io sono Bartolomeo Massimo D’Azeglio, fondatore dell’associazione “Palermo Capitale”. Da molto tempo porto avanti progetti per la nostra amatissima città di Palermo. Il grande progetto riguarda la creazione d’un museo sulla civiltà nota come «Arabo-normanna», originatasi dalla più insigne dinastia che abbia mai governato la Sicilia: gli Altavilla, la casata che nell’anno 1130 inaugurò il Regno di Sicilia; il celebre e ricco Stato dell’Europa del XII secolo, nel quale Palermo e il Sud Italia vissero grandi splendori.

Vi parlo a cuor aperto: ho bisogno del vostro sostegno. Dobbiamo vincere quella che è una mia battaglia, ma che deve diventare battaglia di tutti noi, palermitani e siciliani in genere; senza il sostegno popolare, né senza l’ausilio dei politici, non saranno possibili gli obiettivi prefissati.

Ho scritto la «Carta di Palermo» (il cui nome completo è «Carta dell’identità storica della illustre città di Palermo»); un breve documento che prova a chiarire alcuni aspetti della storia della nostra città, ma in chiave internazionale, e che sarà sottoscritto dagli autorevoli relatori del convegno «Memoria e Identità: tre obiettivi per cambiare l’immagine di Palermo». Il presente Convegno di mercoledì 4 giugno (Palazzo dei Normanni, «Sala Mattarella», dalle ore 16:30 alle ore 19:00) nasce, per l’appunto, per sostenere tre obiettivi che riteniamo precipui per Palermo e per l’immagine che si ha di essa. Tuttavia, vi è ancora un’ultima proposta.

Nell’anno 2030 si celebrerà il novecentesimo anniversario della fondazione del Regno di Sicilia, e Palermo non ha nemmeno una statua dedicata al grande re Ruggero II! La città abbonda di statue e di teatri dedicati a re Vittorio Emanuele e a Garibaldi, ma non c’è nemmeno una statuina che ricordi i re Altavilla. E se pensassimo di realizzare una? Una bella, iconica statua, da dedicare a colui che rese eccelsa Palermo nel mondo: ovvero a re Ruggero II? Sono progetti arditi, me ne rendo conto, ce ne rendiamo conto, ma necessari. Se concretizzati, però, potrebbero rivelarsi come il più grande recupero dell’identità palermitana (e siciliana) mai effettuato. Vi invito, cari palermitani, a sostenermi in progetti tanto coraggiosi. Io amo ardentemente Palermo, e sono certo che in molti di voi l’amano così come me, e la vorrebbero migliore; questo messaggio, allora, è per voi.

Disclaimer - Il post dal titolo: «Lettera aperta ai palermitani: Il sogno arabo-normanno e un omaggio a Ruggero II è apparso 1 giorno fa sul quotidiano online mondopalermo.it».