Metroman rende omaggio a Falcone&Borsellino davanti il murales alla Cala cantando “Vivere” – VIDEO

Metroman è tornato in Sicilia. Il cantante di strada più famoso del web, con amplificatore sulle spalle e microfono, rende omaggio a Falcone&Borsellino cantando “Vivere” di Vasco Rossi davanti il gigantesco murales alla Cala. Un emozionante momento con la partecipazioni anche di alcuni turisti che a bordo di un Apecar turistica si sono fermati per cantare insieme a Metroman… Guarda!

Leggi Tutto

di mondopalermo.it - 3 anni fa

Metroman è tornato in Sicilia. Il cantante di strada più famoso del web, con amplificatore sulle spalle e microfono, rende omaggio a Falcone&Borsellino cantando “Vivere” di Vasco Rossi davanti il gigantesco murales alla Cala. Un emozionante momento con la partecipazioni anche di alcuni turisti che a bordo di un Apecar turistica si sono fermati per cantare insieme a Metroman… Guarda!

Condividi su

Disclaimer - Il post dal titolo: «Metroman rende omaggio a Falcone&Borsellino davanti il murales alla Cala cantando “Vivere” – VIDEO è apparso 3 anni fa sul quotidiano online mondopalermo.it».


Ultima Ora

10 minuti fa

I fili dell’antenna televisiva tagliati, l’accesa discussione, l’aggressione con un uomo volato giù dentro la tromba di un’ascensore in fase di ristrutturazione. Emergono i primi dettagli su quanto accaduto in via Coltellieri alla Vucciria giovedì pomeriggio dove un operaio di 50 anni, P.B. le iniziali è stato spinto dentro la tromba di un’ascensore. L’operaio…

54 minuti fa

Tragedia sulla strada statale 417, la Catania–Gela, dove è avvenuto un gravissimo incidente stradale che ha causato la morte di due persone e il ferimento di altre quattro. Il dramma si è verificato intorno alle 18 di ieri, all’altezza del chilometro 24, in territorio di Caltagirone. Secondo quanto riferito dalla centrale operativa dei vigili…

2 ore fa

Nuova casa assegnata dal Comune di Palermo a una delle famiglie iscritte nella lista dell’emergenza abitativa. Si tratta di una coppia che viveva abusivamente all’interno di immobili comunali situati nel complesso del Castello della Zisa. La situazione era drammatica: abbandono sociale, minacce quotidiane da parte di balordi e tossicodipendenti, e un costante pericolo per…