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di Redazione - 2 anni fa
Un altro prevedibile giro in giostra per il Palermo di Eugenio Corini, che al termine di una gara condita da mille emozioni e rovesciamenti di fronte continui riesce ad avere la meglio sulla Cremonese, agganciando proprio i lombardi in classifica e chiudendo il girone d’andata a soli tre punti dal secondo posto occupato dal Venezia.
Contrariamente a quanto accaduto nelle ultime gare questa volta é l’avversario a portarsi in vantaggio grazie al gol di Ghiglione, il cui inserimento su assist di Sernicola sorprende la difesa rosanero. A rimettere le cose a posto ci pensa Nedelcearu con un perentorio colpo di testa su cross di Henderson, prima che Ghiglione trovi ispirazione anche come uomo assist servendo Castagnetti lasciato solo al limite dell’area di rigore, il resto lo fa la precisione chirurgica del play di Stroppa, la cui conclusione si rivela imparabile per Pigliacelli: a fine primo tempo il Palermo é sotto 2-1 al Barbera.
La seconda frazione si apre con Stulac al posto di Gomes, ma soprattutto con il solito turbinio di occasioni da ambo le parti: la sensazione che gli ospiti possano fare male in ogni momento rimane, ma il gol annullato per fuorigioco a Coda conferisce fiducia ai rosanero, che accrescono il loro peso offensivo con Di Mariano e Soleri in luogo di Henderson e Brunori. La Cremonese, a sua volta, prova a sfruttare la possibilità di colpire in contropiede inserendo Afena Gyan per Coda, ma é la squadra di Corini a trovare il gol del pari grazie a Di Francesco, che chiude uno splendido uno-due con Insigne e insacca alle spalle di Jungdal.
FINALE DI GARA, QUESTA VOLTA L'”EPISODIO” PREMIA IL PALERMO
L’ultimo quarto di gara, come ormai da “abitudine” di fine anno, é una continua caccia all’episodio da parte di entrambe le squadre: Corini getta nella mischia anche Mancuso, Stroppa risponde con Okereke ma é una punizione calciata da Stulac a orientare definitivamente la gara in favore dei rosanero al minuto 97: la parabola è beffarda per il portiere avversario, che si vede rimbalzare il pallone davanti e non riesce ad intervenire.
Non c’é più tempo, esplode il Barbera e impazza la gioia di Corini e di tutta la squadra per una vittoria ottenuta sul filo di lana ma in seguito ad una prestazione tra le più convincenti del recente periodo.
Al netto dei due gol subiti (dieci nelle ultime quattro partite), la manovra rosanero é apparsa più convincente nonostante un avversario ostico e in grande condizione.
Adesso si va in letargo fino al prossimo 13 gennaio, con la possibilità di recuperare elementi importanti e di ricorrere al mercato invernale che rende le prospettive del Palermo per il girone di ritorno molto piú rosa che nere.

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Disclaimer - Il post dal titolo: «Palermo, contro la Cremonese tre punti d’oro: il futuro è più rosa che nero è apparso 2 anni fa sul quotidiano online Redazione».
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