Non c’erano fasce tricolori e divise d’ordinanza e nemmeno grisaglie e cravatte. Niente autorità e alamari e gonfaloni alla solenne messa in occasione dell’anniversario dell’omicidio mafioso di padre Pino Puglisi, il prete di Brancaccio che aveva il sogno di sottrarre i ragazzi a Cosa nostra. La Cattedrale di Palermo era piena di gente composta…
di ilovepalermocalcio.com - 2 ore fa
Come sottolinea Tullio Calzone sul Corriere dello Sport, l’affermazione del Palermo al “Druso” contro il Südtirol non è solo un successo importante in chiave classifica, ma anche la conferma di un’identità precisa, costruita sulla lotta, sul sacrificio e su quella «famelica voglia di vincere» che da sempre rappresenta il marchio di fabbrica di Filippo…
Disclaimer - Il post dal titolo: «Palermo, Inzaghi e il marchio di fabbrica: fame, mentalità e vittoria al Druso è apparso 2 ore fa sul quotidiano online ilovepalermocalcio.com».
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