Il tecnico del Palermo Michele Mignani ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro l’Ascoli. Ecco le sue parole: «Io e lo staff cerchiamo di mettere i giocatori di fare il meglio. Buttaro ha fatto bene, è affidabile. Quando si prepara una partita si cerca di capire quello che fa l’avversario. Il…
di Michele Cusumano - 3 mesi fa
Il Palermo contro il Modena “doveva” vincere, sporco o pulito, aveva detto Corini, e ha vinto. Tuttavia tra gli spunti che ci offre l’ultima prova rosanero non c’è da registrare solamente la gioia sfrenata e giustificata degli ultimi minuti, con il forse non più partente Soleri decisivo nel finale di gara. Da mettere a referto c’è anche la settima partita consecutiva in cui i rosa, a causa di evidenti errori in fase difensiva, necessitano di segnare almeno tre gol per far lievitare il dato alla casella punti in classifica. Impresa non riuscita contro Catanzaro e Cittadella, con la conseguenza della sconfitta, compiuta a metà a Como e Parma, e portata a termine con il massimo del risultato nelle gare casalinghe con avversarie Pisa, Cremonese e in ultimo Modena.
Che sia un campionato “pazzo”, come proprio Corini lo ha definito, ce ne siamo accorti tutti, visti anche alcuni dei risultati che sono maturati dagli altri campi, con assenze di certezze ben definite che possano delineare in anticipo gli scenari futuri. Detto ciò, però, proseguendo nell’analisi troviamo un dato in netta controtendenza rispetto alla partenza di stagione, nella quale al contrario di come accade adesso la solidità difensiva aveva permesso a capitan Brunori & company di collezionare punti e risultati importanti.
PALERMO, DIETRO SI BALLA: EPPURE A INIZIO STAGIONE…
Il filotto di sette gare che partiva da Reggio Emilia e si concludeva proprio a Modena faceva registrare sì 14 gol fatti, tre di meno rispetto al recente periodo, a fronte però di soli 4 subiti, un terzo delle reti incassate invece nell’ultimo periodo. Numeri che facevano concludere quel ciclo, dopo lo 0-2 del Braglia, con diciotto punti a referto, undici invece quelli totalizzati da Parma fino al match del Barbera al cospetto dei canarini.
A questo punto la domanda sorge spontanea: per quanto questa ritrovata prolificità può ancora nascondere sotto al tappeto evidenti amnesie difensive? Le montagne russe sono divertenti, ma a un certo punto finiscono per stancare: lo sa anche Eugenio Corini, che ammette di stare lavorando per migliorare la tenuta di una retroguardia per il cui rendimento l’assenza di Lucioni non può essere una giustificazione esaustiva. I rosa, intanto, si tengono i tre punti contro il Modena stretti al cuore su cui batte il pugno di Edo dopo il gol del 3-2, ai posteri l’ardua sentenza di cosa accadrà d’ora in avanti.
Per rimanere sempre aggiornati su tutto ciò che riguarda il Palermo Calcio mettete like alla pagina “Rosanero TV” cliccando al link: https://www.facebook.com/rosanerotv
Disclaimer - Il post dal titolo: «Il Palermo fa punti se segna almeno tre gol: ma quanto può durare? è apparso 3 mesi fa sul quotidiano online Michele Cusumano».
Condividi su